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“Fare Futuro, Confcommercio Messina”

Prima edizione del premio destinato a imprenditori che si sono distinti per impegno, ricaduta sociale, premia il maestro gelatiere Pietro Di Noto

Nella “Sala Borsa” della Camera di Commercio di Messina, sabato 26 ottobre, alle 16.30, si è svolta la prima edizione del premio “Fare Futuro, Confcommercio Messina” che premia gli imprenditori della provincia che si sono distinti per impegno, ricaduta sociale, forza comunicativa, o altro,

 

La premiazione è avvenuta durante il convegno organizzato da Confcommercio Messina, dal titolo “Impresa, Crescita, Territorio”, che ha visto la presenza di illustri relatori, tra cui il neurologo Antonio Milici, esperto di PNEI ed epigenetica, Gioacchino Calapai, professore di Farmacologia e Tossicologia presso l’Università di Messina, Giacomo Dugo, docente di Chimica degli alimenti e il professor Herbert Marini, ricercatore sulle malattie metaboliche.

Ad apertura dei lavori i saluti del sindaco metropolitano, Cateno De Luca, del presidente di Confcommercio, Carmelo Picciotto, del presidente del Gal Nebrodi, Francesco Calanna e dell’assessore allo Sviluppo del comune di Messina, Dafne Musolino.
Punto focale è stata la presentazione del “Zoè”, un progetto di filiera corta Siciliana d’eccellenza la cui sede ricade nel pittoresco borgo di Castel di Tusa (Me) e di cui sono coordinatori lo stesso Pietro Di Noto e Sabrina Assenzio, dietista ed esperta di filiere agroalimentari. Il progetto include nel suo percorso la ricerca scientifica della Università di Messina e la collaborazione con diversi comuni della Regione Siciliana.

A conclusione del convegno una degustazione dei gelati nutraceutici dell’azienda Di Noto, prodotti con un complesso dolcificante brevettato, che abbatte dell’80% le calorie, rispetto al saccarosio e quindi indicati anche per i diabetici.

Pietro Di Noto

L’azienda Di Noto produce preparati per gelati che vengono venduti in Italia e all’estero, di recente ha deciso di avviare la produzione dei gelati nutraceutici i cui ingredienti, ispirati alla dieta mediterranea e tutti di origine naturale, hanno proprietà salutistiche e sono selezionati e certificati da un tavolo scientifico di esperti della medicina e della nutrizione insieme alla nostra università.

Il comitato scientifico, coordinato dalla dott.ssa Sabrina Assenzio, si è occupato di selezionare materie prime di eccellenza prodotte in Sicilia e provenienti da piccole produzioni agricole che rappresentano la nostra biodiversità e che rischiano di perdersi. Lo scopo del progetto: fare in modo che i produttori agricoli possano scegliere di continuare a lavorare in Sicilia su coltivazioni secolari dai sapori e profumi unici, senza necessariamente convertirsi alla coltivazione di colture massive e, cosa più importante, preservare queste specie per le future generazioni e per la sopravvivenza della microeconomia dei piccoli borghi.

Il maestro Pietro Di Noto in questa occasione ha portato all’attenzione dei presenti la sua ultima invenzione, l’Ice gelina, una scatola in cartone biodegradabile, che permette di trasportare il gelato per più di due ore, senza che il contenuto ne risenta.
Insieme al gelato “Zoè”, è stata proposta una brioche lavorata con grani antichi siciliani, lievito a pasta madre, olio EVO siciliano, sale marino integrale di Trapani ed avvalendosi della maestria del maestro panificatore messinese, Francesco Arena.
L’impegno di Confcommercio Messina è quello di dimostrare che in un momento storico dove ci è richiesta un’attenzione sia verso la tutela della biodiversità e dell’ambiente che verso il consumo di zuccheri e sostanze nocive nella produzione di cibo, la regione Sicilia è quella maggiormente vocata.

Erano presenti tutti i sindaci dei Comuni che hanno accompagnato i produttori e gli imprenditori e i ragazzi che lavorano al progetto di filiera

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