Host2019 – Obbiettivo centrato
Con oltre 200mila visitatori e più di 2.200 espositori la rassegna HostMilano è stata un’edizione di successo, costellata da centinaia di eventi tra gare, incontri, showcooking
Col segno più
L’ottimismo alla vigilia dell’apertura di HostMilano è stato confermato dai numeri finali e dai tanti commenti positivi degli espositori. La manifestazione biennale dell’hospitality, organizzata da Fiera Milano a ottobre, ha totalizzato oltre 200mila presenze (+8 per cento rispetto al 2017), di cui il 40 per cento internazionali provenienti da 171 Paesi con importanti delegazioni da Stati Uniti, Canada, America Latina e Medio Oriente.
A presentare le novità sono state 2.249 aziende, di cui 1.360 italiane e 889 estere (+3,8 per cento sul 2017).
In crescita
Al di là delle cifre, a favorire il successo di Host è il suo ruolo di hub delle innovazioni e delle tendenze nelle macro aree di cui si compone, ossia Ristorazione Professionale con Bakery Pizza Pasta; Gelato Pastry con Caffè Tea, Bar Macchine CaffèVending; Arredo Tavola. Complici la crescita dei consumi fuori casa e dei flussi turistici, il comparto dell’Ho.re.ca. gode di buona salute e l’Italia nel panorama mondiale ricopre un ruolo importante. È infatti leader nelle forniture per Gelato e Pasticceria con 719 milioni di euro di export ed è il terzo Paese a livello mondiale per esportazioni di food equipment e il quarto per l’arredo e la tavola. Inoltre, Milano dopo Expo2015 rappresenta una fucina di tendenze dei consumi e degli stili dell’ospitalità.
Maestri sul palco
I cinque giorni della manifestazione sono stati accompagnati da un fitto calendario di eventi per spaziare in ogni settore dell’hospitality e per seguire i temi “più caldi” del momento con l’aiuto di autorevoli professionisti.
Come Iginio Massari che ha promosso il format di incontri “Pasticceria di lusso nel mondo by Iginio Massari” per offrire suggerimenti su come evolverà questo settore grazie alla testimonianza di una ventina tra i più grandi pastry chef. Oppure come Andrej Godina che, con l’associazione Umami Area, ha organizzato l’evento culturale To Coffee puntando l’attenzione sulle ultime tendenze nel caffè e sul concetto di sostenibilità di filiera; o come gli chef e i partner di Apci (Associazione Professionale Cuochi Italiani) e di Fic (Federazione Italiana Cuochi), che nei propri spazi fieristici hanno presentato numerosi incontri, dibattiti e showcooking.
Gare mondiali
Host è stato il teatro di diverse gare. Fra queste, l’atteso Campionato Mondiale di Pasticceria Gelateria e Cioccolateria Fipgc che ha visto 17 squadre cimentarsi nella realizzazione di praline, monoporzione gelato, torta moderna e scultura di zucchero. Bissando il risultato del 2015 ha vinto il Giappone, seconda la Cina e terza l’Italia. Il Campionato Mondiale di Cake Design, organizzato da Fipgc, ha coinvolto 17 team nella spettacolare preparazione di Torta da esposizione, Torta da degustazione e riproduzione in scala minore della torta da esposizione. Ha trionfato la Polonia, seguita da Italia e Perù.
Due giurie
Ha fatto il suo esordio la nuova competizione Panettone World Championship. Curata dai Maestri del Lievito Madre ha portato sotto la luce dei riflettori l’amato “Pan de Toni”. Due giurie, una tecnica e una critica, hanno assaggiato i lievitati e hanno assegnato la vittoria per il migliore panettone tradizionale ad Alessandro Slama di Ischia Pane di Ischia (Napoli) e a Salvatore Gabbiano della Pasticceria Gabbiano di Pompei (Napoli) il premio della critica.
Occasioni di conoscenza
L’area Gelato/Pastry ha offerto, inoltre, occasioni di formazione con le Pillole di Marketing, mini lezioni di marketing e comunicazione rivolte a gelatieri e pasticcieri tenute da Franco Cesare Puglisi nello stand di Editrade; e con il Contest School, dimostrazioni su pasticceria e dessert al piatto da parte delle scuole che hanno aderito a questa iniziativa voluta dalla Federazione Italiana Pasticceria, Gelateria e Cioccolateria e dal Ministero Istruzione Università e Ricerca.
