Eventi e fiere

Rendez-vous spettacolare

Teatro per i professionisti e teatro per il pubblico. Il Salon du Chocolat a Parigi ha celebrato per cinque giorni l’eccellenza francese e internazionale del cibo degli dei con un fitto e spettacolare programma. Dimostrazioni e gare, da un lato, hanno esaltato la creatività di cioccolatieri e pasticcieri; degustazioni e sculture, dall’altro, hanno affascinato i chocolover. La ricerca del buono e del bello, della tradizione e della novità, dell’effimero e del perenne distingue da sempre gli espositori e i maestri artigiani protagonisti della manifestazione.

IL SALON DU CHOCOLAT
A PARIGI, TRA GARE, SHOW
COOKING E SFILATA DI ABITI,
HA ESALTATO LE INFINITE
POSSIBILITÀ DI CREAZIONE
DEL CIOCCOLATO 

TRA STAND E GARE

La 27esima edizione del Salon du Chocolat si è tenuta nel complesso fieristico Porte de Versailles a Parigi dal 28 ottobre all’1 novembre 2022. Oltre duecento espositori hanno preso parte all’evento che ha occupato 20mila mq, di cui 4mila mq riservati ai concorsi nazionali e internazionali.

 

A ritmare le giornate sono stati diversi show cooking, di cui una parte dedicata ai bambini, e interessanti incontri tenuti da pastry chef e maestri cioccolatieri del calibro di Pierre Marcolini, Arnaud Larher, Philippe Conticini. Le sedute hanno spaziato su tutti gli aspetti della professione, dalla padronanza delle tecniche di pasticceria alla realizzazione di un sorbetto, dalla sostenibilità della filiera del cacao alla ricerca dell’equilibrio tra benessere e golosità.

SAVOIR-FAIRE ALLA RIBALTA

In contemporanea si sono svolte le avvincenti sessioni di sei competizioni, ossia World Chocolate Masters, Mondial des Arts Sucrés, Défi des Glaciers, Trophée de la Pâtisserie Française, Master du Pain au Chocolat, Concours de Cacaos Paysans Bio et Équitables. Da sempre proteso a far risaltare il meglio del settore, quest’anno il Salon du Chocolat, come ha sottolineato il presidente Gérald Palacios, ha riunito professionisti e dilettanti per valorizzare
ancora di più il savoir-faire in pasticceria e cioccolateria, ma anche in gelateria e panificazione.

Amata e attesa; la sfilata di abiti in cioccolato ha fatto respirare l’atmosfera glamour ed effervescente della passerella. L’appuntamento giornaliero con il défilé più intrigante è stato rispettato grazie all’intensa collaborazione tra stilisti e cioccolatieri che hanno “cucito” modelli di abiti e accessori ricchi di brio e poesia.
I capi hanno strappato applausi per lo straordinario connubio tra la maestria nella lavorazione del cioccolato e l’ispirazione tra il tribale etnico e il classico chic.

ANCHE IL MAQUILLAGE
DELLE MODELLE RIMANDAVA
AL CIOCCOLATO 

PREMIÈRE BENEFICA 

Per l’anteprima, tenutasi il giorno precedente all’apertura del Salon, gli abiti sono stati indossati da celebrities dello sport e dello spettacolo francesi. L’evento ha avuto uno scopo benefico in quanto parte del ricavato della vendita dei biglietti è andata all’associazione Mécénat Chirurgie Cardiaque.

NUMEROSE DIMOSTRAZIONI LIVE
PER STUPIRE I VISITATORI
Fari di attrazione sono da sempre le sculture in cioccolato. Oltre a quelle realizzate per le gare, hanno catturato lo sguardo anche quelle modellate e scolpite dagli espositori. Veterano della manifestazione, Jean-Luc Decluzeau ha esposto la riproduzione di una Bugatti Gran Prix tipo 35 in scala 3/4, che ha richiesto duecento ore di lavoro e
duecentocinquanta chili di cioccolato. La “Chocolaterie Genthod” di Frank Muller ha dato prova di estrema precisione creando un violino alto un metro. Fré deric Joseph ha trasportato in una giungla abitata da un coccodrillo, mentre Maëlig Georgelin ha fatto tuffare in mare in compagnia di una sirena.

 

Dietro le luci degli stand, come della passerella, c’è il lavoro di migliaia di agricoltori nei Paesi vocati alla coltivazione delle piante di cacao, dalla Costa d’Avorio all’Uganda, dal Perù al Madagascar. Non a caso il Concours de Cacaos Paysans Bio et Équitables è stato accompagnato da conferenze su tematiche chiave della filiera per un proficuo scambio di idee sull’emergenza climatica, sulla remunerazione agli agricoltori, sulle tecniche di coltivazione.

SFIDA PER IL GELATO

Al Salon du Chocolat c’è stato spazio anche per il “dolce freddo”. Per la prima volta si è tenuto il concorso Défi des Glaciers, organizzato dalla Confédération Nationale dea Glaciers de France e dall’associazione Pâtissiers dans le monde con la collaborazione di Carpigiani. Dodici gelatieri si sono sfidati nella creazione di un gelato o sorbetto, di cui è stata messa in vendita una parte per donare la somma all’Ospedale Necker di Parigi. Al primo posto si è classificato Alexandre Albanese della Barelle Chocolaterie – Glacerie Artisanale a Blagnac, seguito da Nicolas Lintzentritt della Glaces Alba a Vieux-Thann e Simon Salge della Maison Salge a Saint-Florent (Corsica). I tre gelatieri parteciperanno alla finale europea del Gelato Festival World Masters.

NUMEROSI SHOW COOKING,
TENUTI DA FAMOSI
PROFESSIONISTI DEL SETTORE,
HANNO SPAZIATO DALLE RAFFINATE
TECNICHE DI PASTICCERIA
ALLA REALIZZAZIONE DI DESSERT

A cura di Federica Serva – foto di THOMAS RAFFOUX

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