La grande Madre
Si festeggia in moltissimi Paesi del mondo, con date e modalità diverse. In Italia la festa della mamma cade la seconda domenica di maggio e quest’anno si celebra il 14 maggio; analogamente in Stati Uniti, Australia, Belgio, Danimarca, Finlandia e Turchia. A San Marino ricorre sempre il 15 marzo; nel Regno Unito la quarta domenica di Quaresima. In Francia cade l’ultima domenica di maggio, in Spagna la prima.
Sono due le versioni circa l’origine della festa della mamma in Italia. La prima la fa risalire a don Otello Migliosi, parroco a Tordibetto di Assisi, che nel 1957 ideò la festa come omaggio alla madre, morta quando lui aveva cinque anni; il suo intento era quello di celebrare il valore cristiano e sociale della figura simbolo di colei che dà la vita, quindi il focus era un senso religioso della maternità. Precedentemente, nel 1933, il governo fascista aveva istituito la Giornata nazionale della madre e del fanciullo che si doveva celebrare il 24 dicembre, ma il significato era premiare le donne più prolifiche.
CELEBRAZIONE UFFICIALE
Nel 1956 il senatore e sindaco di Bordighera Raul Zaccari pensò di promuovere, in collaborazione con l’Ente fiera del fiore e della pianta ornamentale, una festa legata alla maternità come avveniva in altre nazioni. Il senso della celebrazione era tuttavia molto commerciale. Nel 1958 insieme ad alcuni colleghi parlamentari presentò un disegno di legge per istituire la festa della mamma nazionale come la conosciamo oggi.
“E NON È PER CASO CHE VENGO
IN GINOCCHIO DA TE MADRE
DOLCISSIMA CAREZZAMI LA TESTA”
(MADRE DOLCISSIMA, CANZONE DI ZUCCHERO)
Dall’altra parte dell’Oceano, negli Stati Uniti, la tradizione è iniziata prima. Nel 1870 la poetessa e attivista Julia Ward Howe fu la prima a proporre il Mother’s Day for Peace, la giornata della madre per la pace, intesa come momento di unione di tutte le donne contro la guerra. Nel 1908 Anna M. Jarvis, in commemorazione della madre defunta, organizzò la prima festa della mamma nella seconda domenica di maggio facendo distribuire garofani come fiore simbolo; nel 1910 il governatore del West Virginia rese ufficiale la celebrazione in quel giorno. Nel 1914 il presidente degli Stati Uniti d’America Woodrow Wilson ufficializzò la festa della mamma nazionale.
L’ORCHIDEA SIMBOLEGGIA
L’ATTACCAMENTO E IL RISPETTO
DI CHI LA REGALA,
LA DALIA AMMIRAZIONE
La rosa è il simbolo del mese di maggio; rappresenta la femminilità ed è anche un omaggio tradizionale per la festa della mamma. Ovviamente ci sono altri fiori adatti alla ricorrenza, ad esempio i tulipani; attenzione però al colore che, com’è noto, cambia il significato del dono. Una rosa o un tulipano rosso simboleggiano l’amore passionale, mentre i colori tenui esprimono l’affetto filiale. L’azalea è un altro fiore perfetto, in quanto emblema dell’amore materno e della femminilità; la potentilla rappresenta in natura questo forte legame, in quanto protegge i fiori con le sue foglie quando piove.
I dolci ripropongono spesso i simboli della ricorrenza; ideali da esporre in vetrina sono macaron, torte, cioccolatini a forma di cuore o di rosa; le creme e le glasse sono perfette se colorate con sfumature che vanno dal rosa al rosso. Maggio è anche il mese delle fragole, quindi via libera a crostate, mousse o dolci al cucchiaio a base di questo frutto. Da proporre insieme a cioccolatini, perché no, a forma di cuore con ripieno alla fragola.