Lettera di Saluto di fine mandato
Pregiatissimi Soci, cari colleghi del CDA, gentili collaboratori, dipendenti e non, collaboratori vari e stampa, sono stati quattro anni per me molto impegnativi ma anche molto belli, che mi hanno arricchito dal punto di vista professionale e umano, sia nel rapporto con gli altri componenti del Consiglio Direttivo, sia in quello con i soci, nei rapporti istituzionali, che con tutto il personale ed i collaboratori vari di Longarone Fiere, ma anche con tutti coloro che hanno avuto la voglia e la pazienza di interagire direttamente con me.
Senza l’ambizione di tracciare un bilancio generale di questi 4 anni, meglio evidenziato nelle relazioni allegate al bilancio, lascio questo incarico per scelta e, a voi tutti voglio comunque dedicare alcune parole di chiusura. Toccare con mano la gestione, l’amministrazione, la rappresentanza anche quotidiana della nostra Società, permette infatti di avere un osservatorio privilegiato sui problemi, sia nostri sia del sistema in generale.
Molte, certamente, sono le cose che ancora vanno migliorate, ma in molti settori della nostra Azienda abbiamo, in questi quattro anni, misurato dei notevoli progressi con importanti passi avanti.
Anche se molte altre cose restano da fare, penso che il messaggio fondamentale sia quello di riconoscere che il bilancio complessivo è senza dubbio più che positivo sia dal punto di vista economico e soprattutto umano.
Ciascuno di noi ha ben presente le difficoltà quotidiane, che il sistema delle fiere in generale ha tutt’ora, aveva all’epoca dell’insediamento e che sta attraversando e complessivamente il momento non facile dell’intero sistema.
Ma quello che, a mio modesto parere, ci deve rendere fiduciosi e invogliarci a mettere ancora più energie nel nostro lavoro, in tutti i ruoli, a tutti i livelli, è la consapevolezza che il nostro modello è vincente perché si regge sul pilastro della passione, della qualità, dei rapporti umani con le aziende, ma sopratutto su un modello di governance responsabile.
Se c’è, allora, un vero auspicio per il futuro che posso modestamente fare, è quello di ampliare le occasioni di partecipazione della nostra comunità del nostro territorio, delle nostre associazioni di categoria, delle nostre aziende, unendo insieme, e non solo a parole ma con i fatti, gli sforzi di tutti senza egoismi, senza rivalità, ma esclusivamente nell’interesse dello sviluppo socio economico e fieristico del nostro territorio provinciale veneto e internazionale.
Non solo nella fase decisionale, ma in tutto il processo in cui un’idea, una scelta o una proposta si viene a formare e successivamente si sviluppa. Sentire e tenere in considerazione il parere di tutti non può che essere una ricchezza, un aiuto per chi, poi, porta sulle spalle l’onere della responsabilità finale, uno stimolo a non perdere entusiasmo e senso di appartenenza per tutti.
Questo è il mio più importante messaggio che voglio lasciarVi, in particolare al personale, ringraziando tutti per l’opportunità, con un carissimo saluto e l’augurio di un buon lavoro al nuovo presidente e al futuro C.D.A., nell’interesse esclusivo del nostro territorio e della nostra fiera.
Con stima
Giorgio Balzan