Valrhona supporta la gastronomia sostenibile
Impegnata da sempre a favore di una gastronomia creativa e responsabile, Valrhona presenta un progetto inedito destinato ai professionisti del mondo della pasticceria: una guida con tanti consigli pratici e un test di autovalutazione per accompagnare i pasticceri professionisti verso una gastronomia dolce più sostenibile. Perché i cambiamenti iniziano dalle azioni!
Una triplice minaccia pesa su clima, biodiversità e salute pubblica, e l’alimentazione contribuisce notevolmente. Il mondo della gastronomia dolce non fa eccezione e si scontra anch’esso con difficoltà specifiche in materia di sostenibilità. Per rispondere alle domande dei professionisti del settore, Valrhona, la cui missione aziendale è «Insieme, facciamo del bene con del buono», ha elaborato due nuovi strumenti, sviluppati da e per loro.
In collaborazione con Food Made Good, il programma della SRA – Sustainable Restaurant Association più riconosciuto in materia di sostenibilità, Valrhona ha messo a punto una guida e un test di autovalutazione che hanno lo scopo di accompagnare i professionisti nel loro viaggio verso un approccio più responsabile.
La guida offre una serie di buone pratiche, numerosi consigli e spunti di riflessione, nonché testimonianze di maestri pasticcieri per prassi sempre più sostenibili.
Il test di autovalutazione aiuta a capire come la propria attività è collocata rispetto al quadro di sostenibilità presentato nella guida e a identificare le aree di miglioramento. Entrambi sono disponibili gratuitamente.
L’obiettivo della Maison Valrhona? Accompagnare i professionisti, clienti e non, a capire le sfide del mestiere e la loro importanza, per poi volgere uno sguardo critico alle proprie azioni.
La guida
Dal titolo «Per un futuro più dolce”, la guida descrive e illustra con dati chiave le problematiche principali che il settore deve affrontare, fornendo ai maestri pasticcieri e ai professionisti di varie provenienze le informazioni essenziali per comprendere queste sfide e gli strumenti per agire e stimolare cambiamenti positivi nel loro ambito. La guida definisce le buone pratiche da adottare nella gastronomia dolce e gli aspetti a cui prestare maggiore attenzione e ha l’obiettivo di porre le basi per evolvere verso un approccio più responsabile.
Si tratta di una raccolta di pratiche sostenibili, basata su tre temi principali:
– Il sourcing: privilegiando prodotti locali e stagionali, sostenendo gli agricoltori a livello globale e sostenendo la biodiversità e il benessere degli animali
– La società: nutrendo bene le persone, sostenendo la comunità e trattando il personale con correttezza
– L’ambiente: valorizzando le risorse naturali, non sprecando cibo e riducendo, riutilizzando e riciclando il più possibile.
Nella guida le sfide legate a queste tre linee guida e la loro importanza sono chiaramente definite e anche illustrate da esempi concreti con case history e testimonianze di professionisti di tutto il mondo. Infine, a conclusione di ogni tematica e alla fine della guida sono disponibili diverse check-list di pratiche sostenibili. Facili da utilizzare, le check-list riprendono i principali punti da ricordare per instaurare nuove pratiche all’interno della propria attività.
Il test di autovalutazione
Uno strumento di autovalutazione completa la guida. Disponibile in libero accesso sul sito valrhona.com, permette ai professionisti del settore di comprendere l’andamento del proprio lavoro e di ottenere consigli personalizzati per migliorarne rapidamente l’impatto. Dopo aver risposto a una serie di domande sui tre temi (sourcing, società e ambiente) si riceve un documento di riepilogo che permette di conoscere il proprio punteggio globale in materia di sostenibilità (percentuale) e quello dettagliato per ogni tematica. La relazione fornisce anche una serie di idee e azioni concrete da mettere in atto per migliorare la propria performance.
Una visione globale
Per la realizzazione di questo progetto, Valrhona e Food Made Good si sono uniti a 30 professionisti della gastronomia provenienti da 12 Paesi diversi e da esperienze variegate: maestri pasticcieri, cioccolatieri, panettieri, gelatieri, chef… Questo scambio e questa collaborazione hanno permesso di contare su realtà diverse e concrete per dar vita a questi strumenti grazie a consigli pratici.
A stretto contatto con i consumatori nella loro vita quotidiana e nel loro rapporto con l’alimentazione, i professionisti della gastronomia, così come i marchi, si devono assumere una responsabilità nei loro confronti. Scegliendo di sviluppare questi strumenti per i professionisti, Valrhona testimonia ancora una volta la sua determinazione a stimolare un movimento collettivo che riunisca tutti gli attori della gastronomia per agire insieme a favore del pianeta, dell’alimentazione e del futuro di tutti “verso una gastronomia del buono, del bello e del bene”.
