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Il mito di Amarena Fabbri in mostra a Roma

Una ricetta segreta tramandata di generazione in generazione da oltre 100 anni custodita in un vaso divenuto negli anni icona del design italiano nel mondo: nasce così il mito di Amarena Fabbri, vero e proprio patrimonio agro-culturale del nostro Paese, che da oggi e fino al 6 aprile sarà in mostra a Palazzo Piacentini di Roma nell’ambito di “Identitalia, The Iconic Italian Brands”, esposizione di brand che hanno fatto grande l’Italia, promossa dal Ministero delle imprese e del Made in Italy in occasione dei 140 anni dell’ufficio Marchi e Brevetti.

La mostra, inaugurata dal ministro del Made in Italy Adolfo Urso e aperta al pubblico gratuitamente, è un percorso immersivo che porta a scoprire e riscoprire l’identità, i segreti e le curiosità di marchi e prodotti che hanno plasmato il nostro essere italiani e che continuano a scandire la nostra quotidianità e il nostro modo di vivere. Presenti all’apertura anche il presidente di Unioncamere, Andrea Prete e il presidente dell’Associazione Marchi Storici, Massimo Caputi. Il ministro Adolfo Urso sottolinea come la mostra, dal titolo volutamente evocativo, celebri i marchi che accompagnano, e hanno accompagnato, la crescita del Paese, e che costituiscono il tessuto produttivo del Sistema Italia che si distingue nel mondo per la sua creatività e la passione dei suoi imprenditori.

I brand sono stati selezionati sulla base di cinque criteri: qualità e innovazione del prodotto, capacità di rivolgersi a più generazioni, iconicità, influenza sulla cultura di massa, capacità della marca di rimanere fedele alla propria identità nel corso del tempo, e infine impatto economico.

Nicola Fabbri, amministratore delegato di Fabbri 1905, intervenuto al taglio del nastro, afferma di essere onorato del fatto che l’Amarena Fabbri, inventata da nonna Rachele, sia considerata una delle eccellenze del Paese e che sia percepita dagli italiani come un prodotto capace di suscitare ricordi e emozioni. Aggiunge Carlotta Fabbri, quinta generazione alla guida dell’azienda, che l’obiettivo è quello di custodirla, valorizzarla e farla apprezzare anche ai più giovani.

Nella mostra sono esposti il vaso originale a faentini bianchi e blu che ha contribuito a creare il mito e un celebre poster pubblicitario degli anni ’50, mentre scorrono in loop scene del pirata più amato dai bambini degli anni ’60 e ‘70, Salomone il Pirata Pacioccone, e del recente film con Paola Cortellesi e Raoul Bova, “Scusate se esisto” in cui Amarena Fabbri fa un “cameo”.

Per maggiori informazioni sull’evento visita https://portalecultura.mise.gov.it/

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