Il convegno “Il laboratorio dello stupore” conclude il XXVII Simposio Pubblico AMPI
Si è concluso il 10 ottobre a Fondazione Prada il XXVII Simposio Pubblico AMPI – Accademia Maestri Pasticceri Italiani con il convegno “Il laboratorio dello stupore”. Si è trattato di una giornata all’insegna dello scambio professionale e intellettuale oltre che un’occasione di riflessione con ospiti del mondo dell’alta cucina, della pasticceria nazionale e internazionale, e della consulenza grazie alla partecipazione di Christine Ferber di Maison Ferber, Patrick Roger di Patrick Roger Maison e Sadaharu Aoki di Patisserie Aoki Paris, gli chef Norbert Niederkofler di Atelier Moessmer, Riccardo Monco di Enoteca Pinchiorri e Davide Oldani del D’O, Andrea Menicatti il General Manager di Marchesi 1824 e l’imprenditore Pierpaolo Ruta di Antica Dolceria Bonajuto.
Tra i temi dibattuti figurano l’attenzione alla sostenibilità ambientale e sociale, la valorizzazione dei giovani, lo sviluppo di una filiera sempre più corta e trasparente, il benessere e l’equilibrio delle proposte gastronomiche. Il convegno si è declinato in differenti percorsi tematici tra estetica, etica, contaminazioni e artigianalità. Durante la mattinata tre panel hanno visto protagonisti, a coppie, chef e pasticceri di esperienza e fama internazionale.
Il Maestro Salvatore De Riso, Presidente AMPI, ha dichiarato nel saluto di benvenuto che organizzare le celebrazioni per i 30 anni di attività dell’Accademia ha permesso di interrogarsi su quale fosse lo scopo ultimo di un’Associazione come AMPI, e capire come questa svolga una funzione concretamente utile per contribuire alla crescita del comparto: un settore che necessita di alta formazione e confronto. In questa edizione attraverso il Tram della Dolcezza, l’Associazione si è inoltre aperta al grande pubblico creando un’occasione di condivisione per promuovere e condividere i valori su cui si fonda AMPI.