Valrhona al fianco di Fondazione Don Gino Rigoldi con l’iniziativa “Credito al Futuro”
Valrhona, la maison del cioccolato francese certificata BCorp, riassume la sua missione aziendale con il claim “insieme, facciamo del bene con del buono”. Per questo giovedì 30 marzo ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione dei risultati degli ultimi 18 mesi del progetto “Credito al Futuro” realizzato da Fondazione Don Gino Rigoldi.
Dato l’impegno attivo sul fronte sociale di Valrhona, Fondazione Don Gino Rigoldi ha coinvolto Valrhona in un programma dedicato ai giovani che, per motivi sociali, economici e culturali, hanno meno opportunità. Nell’estate del 2022 l’azienda, con la direzione del pasticcere formatore dell’École Valrhona per l’Italia Franco Ascari, ha sviluppato un percorso formativo per un primo gruppo di 10 ragazzi tra i 18 e i 25 anni, fornendo loro una visione del mestiere di artigiano pasticcere e cercando di dare loro una prima opportunità di lavoro e di realizzazione personale.
Nel 2023 la formazione Valrhona continua con altri 8 giovani. Il corso avrà una durata di 6 giorni e chi manifesterà l’intenzione di approfondire realmente la Pasticceria beneficerà di una borsa di studio. Valrhona supporterà il finanziamento delle borse di studio istituendo 3 weekend solidali che verranno veicolati tramite l’e-commerce Valrhona Collection.
Igor Maiellano, Business Unit Manager Valrhona Italia, è intervenuto durante l’incontro sottolineando come, nell’attuale scenario, la performance economica è chiamata ad andare di pari passo con quella sociale e ambientale. Fornendo ai giovani degli strumenti per avere competenza e fiducia in sé, senza soffocarne i sogni, si favorisce l’inclusione di chi è meno fortunato, facendo network e creando valore per la collettività.
Essere una BCorp per Valrhona significa integrare il proprio oggetto sociale, indicando, oltre agli obiettivi di profitto, lo scopo di avere un impatto positivo sulla società e sul Pianeta con una filiera del cacao etica e sostenibile che ispiri una gastronomia del buono, del bello e del