IEG: Sigep evolve insieme al dolce italiano nel mondo
Presentata l’edizione 2022 della manifestazione di Italian Exhibition Group dedicata a gelato, pasticceria, cioccolato, panificazione e caffè, che si terrà alla fiera di Rimini dal 22 al 26 gennaio prossimi.
Logo e missione cambiano per ricoprire sempre più il ruolo di ambasciatore italiano del dolce nel mondo. Secondo NPD Group, la propensione al consumo di gelato artigianale e pasticceria vive una fase internazionale di ripresa
In un mondo che cambia, Sigep evolve. Un’azione di rebranding per il salone di Italian Exhibition Group che rispecchia le aspirazioni delle filiere del foodservice dolce italiano nel mondo. Perché oggi qualità del prodotto e nuovi canali di vendita incrociano una diffusa necessità di esperienze gratificanti, che lo stile italiano di interpretare il dolce intercetta nelle cinque filiere della manifestazione dedicata a gelato e pasticceria artigianali, cioccolato, panificazione e caffè.
Trasformazione già colta durante l’edizione full digital di Sigep Exp dello scorso marzo, e ora tangibile, come sottolineato questa mattina all’anteprima dell’edizione 2022 del Salone di IEG (22-26 gennaio prossimi, alla fiera di Rimini); occasione in cui è stato presentato il nuovo logo e la nuova missione della manifestazione.
Sigep diventa “The Dolce World Expo” in un mondo che chiede più attenzione al gusto e al modo italiano di interpretare il dolce. Lo fa con una più spiccata attitudine internazionale e una nuova identità visiva che confermano l’impegno ad essere piattaforma di business e di costante miglioramento professionale. Evoluzione che avviene in uno scenario di mercato che registra segnali positivi. Secondo la rilevazione di NPD Group presentata stamane dal direttore Foodservice Italia Matteo Figura, è ripresa internazionale per due delle cinque filiere del Sigep, ossia gelato artigianale e pasticceria, nella prima metà del 2021.
La propensione al consumo di gelato (rispetto al 2019) si attesta, infatti, in Italia al +0,4%, in Germania e Spagna +0,7%, nel Regno Unito e Stati Uniti +0,2%, in Canada +1,2%, in Giappone +0,2%. La propensione al consumo di pasticceria dolce: in Italia -0,3%, in Spagna -0,2%, mentre invece in Europa la Francia segna nel 2021, sempre rispetto al 2019, un +1,7%, la Germania +1,3%, gli Stati Uniti +0,1%, Canada +0,6%. In Estremo Oriente la Cina realizza un +0,8%. Mentre il consumo di caffè, tutt’ora penalizzato dal calo delle visite funzionali (lavoro e turismo) in Italia registra un -0,5%, Spagna -0,4%, Usa -0,5% Canada -0,9%, mentre si mantiene costante in Cina e cresce del +0,4% in Giappone.
«Nessuno di noi ha mai smesso di credere che il Sigep potesse essere occasione di ripartenza e di rilancio per il mercato del foodservice dolce in Italia e per il Made in Italy. I nostri stakeholder ed espositori in questi difficili mesi sono stati dei motivatori eccezionali», ha commentato il Presidente di Italian Exhibition Group Lorenzo Cagnoni.
«I tempi erano maturi per un aggiornamento del logo del Sigep che avesse i tratti classici dell’italian style. Sigep celebra il dolce con uno spirito profondamente italiano di calore, vicinanza ed estro creativo. Svela innovazioni e condivide con i professionisti del settore gli strumenti per interpretare i cambiamenti del mercato», ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Italian Exhibition Group Corrado Peraboni.
«L’incontro di oggi è anche un’occasione per guardare i numeri del nostro export e per riscontrare come sia ripartito come traino dell’economia italiana – ha spiegato Carlo Ferro, Presidente ICE Agenzia -. Nel primo semestre le esportazioni sono cresciute del 24,2% sull’anno precedente e del 4,1% sui livelli del primo
semestre del 2019, cioè già a livelli superiori alla situazione pre-Covid. Vale per tutte le filiere di questa esposizione, con numeri da gennaio a maggio di esportazioni del gelato del 33%, del cioccolato del 14,4%, del caffè del 10,6% e dei prodotti per la pasticceria del 17,6%».