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Con il cioccolato del futuro si chiude ChocoLove 2024

ChocoLOVE 2024 che si è concluso con un talk sul cioccolato del futuro condotto dal Maestro Riccardo Depetris, pluripremiato all’International Chocolate Awards, e Monica Meschini, massima esperta di cacao e cioccolato del International Institute of Chocolate and Cacao Tasting, che ha curato il programma culturale e condotto con successo tutte le sessioni di degustazione della manifestazione.

Dopo sei giorni intensi di masterclass e approfondimenti sul cioccolato e il cacao, l’evento ha voluto dedicare il suo ultimo giorno al futuro del cioccolato. Si è parlato in primis di etica, sostenibilità e tracciabilità. Il consumatore non solo deve capire quali note aromatiche del cioccolato preferisce, ma deve essere consapevole di chi ha prodotto il cacao e che viaggio ha fatto per diventare la tavoletta o la pralina che ha acquistato. Come afferma Monica Meschini il 90% del cioccolato viene prodotto in occidente o negli Stati Uniti e, se si vuole parlare di Trade Fair, è necessario che almeno il 50% del cioccolato venga prodotto nei paesi d’origine per consentire alla filiera della Cocoa Belt di sostenersi e di prosperare.

Riccardo Depetris è un esempio per tutti i maestri del cioccolato, che vogliono fare cultura e promuovere non solo la materia, ma anche il proprio territorio. Nella sua pasticceria a Revello, in provincia di Cuneo, produce cioccolato artigianale bean to bar, selezionando il cacao tra le migliori qualità e trasformandolo in un eccellente cioccolato italiano, tra i migliori al mondo. Lo scorso novembre agli International Chocolate Awards ha portato a casa 10 premi e due ori con menzione speciale. La particolarità di Depretis è l’utilizzo di Theobroma alternativi che gli consentono di produrre un cioccolato unico, abbinato a ingredienti particolari a km0 come la violetta e il mirtillo o il latte d’asina.

Anche quest’anno a ChocoLOVE sono stati consumati centinaia di chili di cioccolato trasformati in mousse, praline, monoporzioni e gelato che la straordinaria conduttrice Cinzia Poli ha saputo descrivere con la sua ironia e simpatia. Oltre 40 maestri sono saliti sul palco per raccontare la loro visione del cioccolato e deliziando il palato del pubblico. ChocoLove è iniziato giovedì 8 febbraio con la degustazione della pralina Equilibrio di Arianna Facci e il Gelato Baci di Pessione di Mauro De Comite vincitori del contest “Un dolce per San Valentino”. La stessa sera è stata inaugurata la ChocoGallery con le incredibili opere in cioccolato di Eris Mone su disegno dello studio di Design Novembre, Anna Gerasi, Mabanuby, Gitika Abbott, Denis e Andrea Buosi ed Ernst Knam a cui si è aggiunta l’opera del grande maestro catalano Enric Rovira che il 9 febbraio ha tenuto un corso riservato ai professionisti.

ChocoLOVE ha deliziato oltre quattromila persone, che hanno trascorso intere giornate tra masterclass, laboratori e degustazioni e presentazioni di libri e progetti. Le sale di Palazzo Bovara hanno ospitato i pasticceri salentini con il pasticciotto più buono, la selezione di tè fatta dall’esperto parigino Gilles Brochard da abbinare al cioccolato, le torte decorate di Mabanuby, i maestri del dolce provenienti dall’India e il cioccolato del Kerala.

I fratelli Matteo e Dario Beluffi hanno portato l’innovazione nel mondo della pasticceria e caffetteria vegana, mentre i pluripremiati agli International Chocolate Awards nel mondo della gianduia: Monia Achille e Guido Castagna, hanno condotto una full immersion nel mondo della nocciola e del gianduiotto. Filippo Valsecchi e Dalila Solonia hanno stupito con la loro creatività e simpatia. Ma il cioccolato ha anche saputo sposarsi perfettamente con il gin alle botaniche di cacao e caffè di Andrea Buosi o con la frutta esotica dei maestri Gian Luca Forino, Francesco Maggio e Omar Ibrik.

Per non parlare dei matrimoni possibili e impossibili con le erbe aromatiche di Salient o gli Olii essenziali di Bizzarri Firenze o i tè più esotici che sono stati protagonisti di esclusivi tasting table condotti da Monica Meschini. A ChocoLOVE hanno avuto grande spazio i pastry chef di importanti ristoranti come Cesare Murzilli del Portrait Milano o Ilaria Caneva di Cracco in Galleria e Himmat Singh del ristorante Cittamani della famosa chef indiana Ritu Dalmia. Il gelato ha visto grandi protagonisti artigiani arrivare da tutta Italia per raccontare come il cioccolato possa destagionalizzare l’offerta delle gelaterie. Il Maestro Stefano Ferrara tre coni Gambero Rosso, Matteo de Comite, Andrea Zingrillo, Stefano Dassie, Sandra del Giovane, Antonio Morgese e Andrea Riva hanno prodotto oltre trenta chili di gelato al cioccolato in tutte le sue versioni.

ChocoLOVE è stata anche l’occasione ideale per scoprire alcuni dei migliori cioccolati provenienti dalla Cacao Belt, questa magica fascia tropicale che abbraccia il nostro pianeta e consente di produrre la pianta del cacao. India, Perù, Venezuela, Ecuador e Repubblica Dominicana presenti presso il ChocoDOM, posizionato nella corte di Palazzo Bovara, con un temporary shop dedicato al miglior cioccolato e ai regali di San Valentino, che contribuiscono alla raccolta fondi a favore di Fondazione Umberto Veronesi, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori Milano e Fondazione TOG, polo per le disabilità e le fragilità infantili.

ChocoLOVE è un progetto patrocinato dal Comune di Milano e dalla Camera di Commercio di Milano, promosso dall’associazione We Love Italy e ideato e organizzato da BeeBest srl con il prezioso supporto di Monica Meschini dell’International Institute of Chocolate and Cacao Tasting e di The Tea Tasting Institute.

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