PuntoIT n°117 Luglio.Agosto 2023

LUGL I O - AGOSTO 2023 / 47 PATRIMONIO RECENTE Rispetto ai Paesi dove la birra rappresenta una tradizione storica la cultura della birra in Italia è giovane; si è sviluppata negli ultimi quindici anni insieme alla cultura alimentare che acquisiva una nuova consapevolezza. DECISIONE CONTRASTATA L’Unione Europea ha approvato all’inizio del 2023 la risoluzione dell’Irlanda di adottare le etichette che mettono in guardia sui rischi per la salute conseguenti all’assunzione di prodotti alcolici. La decisione è stata autorizzata nonostante i pareri contrari di altri stati membri come Francia, Spagna, Portogallo e l’Italia stessa, in quanto eccessiva. In Italia è una bevanda consumata ai pasti e nei momenti di socialità, con gli amici, dall’aperitivo alla partita di calcio. Negli ultimi anni, spiega Alfredo Pratolongo, presidente di AssoBirra, è cresciuta la cultura birraria degli italiani che sono diventati consumatori sempre più competenti, curiosi e attenti alla qualità, in grado di scegliere tra i differenti stili. La birra artigianale non è più un fenomeno di nicchia, ma è ormai parte consolidata del patrimonio del made in Italy, strettamente legata ai prodotti agricoli del territorio. Le due caratteristiche che distinguono la birra, leggerezza del gusto e basso contenuto alcolico, favoriscono la moderazione. Bere birra a tavola è una consuetudine per gli italiani che rappresentano il popolo con il più basso consumo di alcol pro capite in Europa. Per questo è considerata controproducente la decisione del Governo irlandese di applicare le “warning label” su tutte le confezioni di bevande alcoliche. “LA BIRRA NEGLI ULTIMI QUINDICI ANNI È DIVENTATA BEVANDA DA PASTO NONCHÉ VERO E PROPRIO SIMBOLO DI SOCIALITÀ” A l f r edo Pr a t o l ongo , p r es i den t e d i AssoB i r r a iStockphoto Claude Piche on Unsplash

RkJQdWJsaXNoZXIy MTE3NTA0