106 / LUGL I O - AGOSTO 2023 ATTORNO alla tavola Si è svolta la prima edizione della Giornata della Ristorazione italiana all’insegna della cultura dell’ospitalità d i MARGHER I TA TREVES Simbolo di condivisione Protagonista nei menu dei locali aderenti al progetto è stato il pane, alimento dalla forte valenza simbolica che sin dai tempi antichi accompagna i momenti conviviali. Oltre a ricette, è stato al centro di varie iniziative. La scuola di cucina Alma, ad esempio, ha preparato oltre 40 specialità regionali e una torta monumentale a tre piani in pasta di pane, rappresentativa dell’intera arte bianca nazionale. Pasticcerie e bar hanno aderito alla Giornata della Ristorazione per la Cultura della Ospitalità Italiana, che si è tenuta il 28 aprile, destinata a diventare un appuntamento fisso nei prossimi anni. L’iniziativa si deve alla Fipe che ha chiamato a raccolta tutto il mondo della ristorazione. In molti hanno risposto, dagli oltre 5mila locali in Italia e 500 all’estero ad associazioni professionali e aziende. La giornata, patrocinata dai ministeri delle Imprese, degli Affari Esteri, dell’Agricoltura e del Turismo, ha ricevuto anche la Medaglia del Presidente della Repubblica. Accendere la luce sul settore della ristorazione che, con 43 miliardi di valore aggiunto e 1,2 milioni di occupati è centrale per filiere strategiche nell’economia del nostro Paese come quella agroalimentare e quella turistica, è lo scopo dell’iniziativa. Senza dimenticare che la ristorazione è espressione di principi caratterizzanti della cultura e dello stile di vita italiani come convivialità, socialità e ospitalità. Nel corso dell’evento principale a Roma è stato sottoscritto il Manifesto della Ristorazione Italiana ed è stata lanciata la candidatura della Cucina italiana a patrimonio immateriale dell’Unesco. LA RISTORAZIONE È UNO DEI PILASTRI DEL MADE IN ITALY Ornella Falcone on Unsplash Alma
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