PuntoIT n°110 Maggio.Giugno 2022

144 / MAGG I O - G I UGNO 2022 Sono stati 27,7 milioni i web shopper italiani nel 2021 per l’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm - School of Management del Politecnico di Milano, in crescita del 3 per cento. Un dato che conferma come gli acquisti online siano diventati familiari. I settori che in valore hanno contribuito alla crescita di questa abitudine sono stati Food & Grocery (1,1 mld €), seguito da Abbigliamento (1 mld €) e Informatica ed elettronica di consumo (0,7 mld €). A ribadire il primato dei prodotti alimentari è anche Registro .it, l’anagrafe dei nomi internet a targa italiana gestita dall’Istituto di informatica e telematica del Cnr di Pisa, che ha istituito un osservatorio permanente dell’agroalimentare in rete, FINe - “Food in the Net Observatory”. Nel 2021 sono stati 3.834 i nuovi domini .it in questo settore e 4.680 nei primi tre mesi del 2022, numero che fa ben sperare per il futuro. Dei nuovi siti .it registrati nel 2021, il 41,9 per cento appartiene alla ristorazione, il 12 per cento ai farinacei e il 10,2 per cento al vino. Seguono i settori altro agro (caccia, cattura di animali, silvicoltura e utilizzo di aree forestali), agriturismo e coltivazioni. Dall’inizio delle rilevazioni nel 2016 a oggi il numero dei siti è aumentato dell’8,4 per cento, arrivando a un totale di oltre 102mila, di cui il 37,8 per cento è relativo alla ristorazione. Dall’Osservatorio, il cui scopo è analizzare la diffusione nel web dei vari settori dell’agroalimentare e la loro distribuzione a livello geografico, emerge anche che la Lombardia è la regione con il maggior numero di siti, più di 14mila. SEMPRE più online Cresce il numero dei nuovi domini italiani in rete dell’agroalimentare, con in testa la ristorazione d i MARGHER I TA TREVES l’Osservatorio fotografa i cambiamenti mese per mese

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