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Regina della frutta secca

La consistenza croccante, il cuore morbido e burroso fanno della noce macadamia un ingrediente unico per dolci e gelati ed è ricercata anche per le sue eccezionali proprietà salutari

La macadamia integrifolia è originaria delle foreste pluviali del Queensland, regione situata nel nord est dell’Australia. Fin dall’antichità gli aborigeni, popolo di cacciatori e raccoglitori che conoscevano bene la flora del territorio, si sono nutriti di queste noci salubri ed energizzanti. A farle conoscere al mondo furono, nell’Ottocento, i due botanici che per primi studiarono la specie e la classificarono, il tedesco Ferdinand von Müller e Walter Hill. La chiamarono “macadamia” in omaggio all’amico scienziato John McAdam che fu il primo a descriverla.

ALTRI NOMI Molto tempo prima che l’Australia fosse scoperta dagli esploratori europei la pianta veniva chiamata dai nativi Jindilli o Kindal Kindal; oggi, sono comuni dizioni diverse secondo le zone, “noce del Queensland” oppure del Bauple, il monte su cui furono trovate le prime specie selvagge o, ancora, Bush o Maroochi nut e “noce delle Hawaii”.

La grande avventura dell’espansione della macadamia nel mondo ebbe inizio nelle isole Hawaii. Fu merito di William H. Purvis, un gestore di piantagioni di zucchero della Big Island che, visitando l’Australia, colpito dalla bellezza dell’albero, ne portò via i semi e li piantò vicino a Kapulena. Naturalmente ci volle del tempo perché la pianta attecchisse e riuscisse a produrre buoni frutti, però furono in molti a crederci, piccoli produttori ma non solo; man mano intervennero investitori sempre più convinti di poter avviare una proficua rete commerciale.


LA PIANTA DELLA MACADAMIA
È MOLTO LONGEVA,
NEL GIARDINO BOTANICO
DI BRISBANE ESISTE UN ESEMPLARE
CHE È STATO MESSO A TERRA NEL 1858


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L’Università delle Hawaii dedicò vent’anni di ricerche per migliorare il raccolto degli alberi e dagli anni ’50, quando entrarono in scena le grandi aziende, le aree coltivate si estesero alla California e al Brasile, in Sudafrica e Nuova Zelanda e, favorita dalla straordinaria longevità della pianta (più di cento anni), la produzione per l’esportazione divenne considerevole e il commercio più che mai fiorente. Oggi e Hawaii sono il secondo produttore al mondo, dopo l’Australia, e la Fabbrica di Mauna Loa, situata vicino al vulcano omonimo della Big Island, è il più grande processore di semi.
NELLA BIG ISLAND LA FABBRICA MAUNA LOA ORGANIZZA TOUR GUIDATI PER VISITARE
I SUOI IMPIANTI E OFFRE ASSAGGI DI GELATO ARTIGIANALE ALLA MACADAMIA

Joseph Hill – Pixabay

LA PIÙ COSTOSA

La prima cosa che si nota arrivando all’aeroporto delle Hawaii sono le enormi esposizioni di prodotti di macadamia. La scelta è vastissima e i prezzi contenuti, cosa che i turisti apprezzano, perché queste noci sono la frutta secca più costosa al mondo. Le ragioni sono legate alle grandi cure richieste dalla pianta e alla complessità della lavorazione dei frutti; inoltre, al presente, la domanda è superiore all’offerta e ciò, naturalmente, contribuisce a mantenere alti i prezzi.

LE NOCI DI MACADAMIA
SONO DANNOSE PER
CANI E GATTI


Sono molto richieste le noci di macadamia.
Per anni hanno avuto una cattiva reputazione a causa del loro alto contenuto di grassi (circa l’80 per cento), ma la ricerca scientifica ha rivelato che più del 60 per cento è costituito da grassi acidi monoinsaturi; composti che fanno bene alla salute del cuore e aiutano ad abbassare il colesterolo di cui, peraltro, le noci sono prive. Tra questi spicca l’acido palmitoleico, un raro tipo di acido monoinsaturo che può accelerare il metabolismo degli zuccheri, riducendo così la capacità del corpo di immagazzinare grasso.

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L’ARCIPELAGO DELLE HAWAII È IL PIÙ IMPORTANTE PRODUTTORE
DI NOCI MACADAMIA DOPO L’AUSTRALIA

 


Scrigno di vitamine

La macadamia è un integratore vitaminico naturale. È ricca di vitamine A, E e del gruppo B; fondamentali per la salute, queste ultime non possono essere accumulate dal corpo e quindi devono essere regolarmente introdotte attraverso l’alimentazione. La presenza interessante di sali minerali, tra cui ferro, magnesio, selenio, zinco e fosforo, e un prezioso contenuto di antiossidanti contribuiscono a caratterizzare la noce come un eccellente “elisir di lunga vita”.

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Il sapore delicato la rende utile ad arricchire i menu di pasticcieri e gelatieri in maniera versatile. Leggermente tostata e raffinata dona una pasta fluida, pura al cento per cento, pronta per realizzare un gelato dal gusto unico; si può servire in coppa variegato a piacere o profumato con l’aggiunta di un liquore leggero oppure ancora abbinato ad altri gusti, per esempio un cioccolato bianco su cui far colare un po’ di caramello salato. Utilizzando le noci pralinate, anche come guarnizione, si ottiene un gelato nutriente ed energetico con una stuzzicante consistenza croccante.

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Largo alla fantasia con dolci da forno, pasticcini, cioccolatini e torte. Tra queste ultime non può mancare la cheesecake riveduta e corretta in versione macadamia. La ricetta sostituisce ai biscotti della versione classica un trito di saporite noci macadamia; noci anche nella farcia, con yogurt e formaggio, e sulla superficie, a pezzetti, con una cascata di salsa al caramello salato. Un ottimo contrasto fra dolcezza e salinità. Noci e granella di macadamia anche nei brownies per ottenere un sapore leggermente sapido e una piacevole nota di morbidezza; da servire come quadratini monoporzione o torta rettangolare.

Infinite le variazioni e le scelte che si possono effettuare; il sapore discreto di questa noce bianca crea abbinamenti armonici con altri ingredienti, dolci e salati. Ottime le tartine alla crema di avocado e noci di macadamia, buoni i grissini croccanti, sfiziosi gli gnocchi, deliziosi i biscotti, gustoso il pane, specie se è di grani antichi… Senza dimenticare il cioccolato.

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Poiché si rivelano difficili da aprire, le noci di Macadamia si trovano per lo più già sgusciate nei negozi di alimentazione biologica e nei supermercati della grande distribuzione. Si possono anche comprare online, confezionate in sacchetti di diversi formati, intere o mezze, naturali o tostate, pralinate… sono disponibili inoltre prodotti derivati, come la crema, da consumare al cucchiaio o da utilizzare per creazioni di pasticceria. L’olio di macadamia si acquista in erboristeria e anche online, meglio se biologico. Vasta pure la scelta di prodotti cosmetici per la cura di capelli, viso, corpo e per massaggi.

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LA MACADAMIA È ESIGENTE IN TERMINI DI CLIMA
E CURE E INIZIA A PRODURRE FRUTTI DOPO DIVERSI ANNI DALLA SEMINA, CIÒ CONTRIBUISCE ALL’ALTO COSTO DEI FRUTTI

LIQUORI GOURMET

Le noci macadamia sono presenti anche nel settore liquori e creme. Nella Valle della Loira un’azienda che produce rum in modo artigianale, Les Rhums de Ced’, prepara un liquore molto apprezzato come aperitivo e digestivo; contiene rum della Martinica, baccelli di vaniglia Bourbon e noci di macadamia fresche. In Spagna, invece, ha successo un liquore cremoso della distilleria Tolone-Tolone a base di panna e noci di macadamia; bassa gradazione alcolica, è ideale da bere da solo, con ghiaccio o mescolato al caffè. Un vero dessert.

A cura di Annamaria Andreasi


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