Tendenze

Tra benessere e sostenibilità

Giggia: Ditemi un po’, di là tutto pronto? Vassoi? Bicchieri per le limonate? Tutto pronto?
Colomba: Tutto pronto.
Giggia: Allora, marsch, marsch!
Colomba: Ah signora, lo zucchero. Lo zucchero non c’è.
Giggia: Eh va bene, ci penso io. Andate.
Colomba: Ah signora, i limoni. I limoni per le limonate non ci sono.
Giggia: Santo cielo, ma cosa ci avete pronto per le limonate?
Colomba: L’acqua!
Giggia: Ho capito. Andate, che ci penso io.
(“I maneggi per maritare una figlia” di Niccolò Bacigalupo)

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In qualche modo ci avrà pensato la signora Giggia a far servire dalla cameriera Colomba la limonata agli ospiti in villa… Lo sketch, tratto dalla commedia “I maneggi per maritare una figlia” di Niccolò Bacigalupo, portato in scena di recente con la regia e la straordinaria interpretazione di Tullio Solenghi ed Elisabetta Pozzi, allude in maniera scherzosa all’abitudine di offrire in villeggiatura bevande fresche e dissetanti in eleganti bicchieri serviti su un vassoio.

 

Se un tempo la scelta di bibite era ristretta, con l’avanzare della produzione industriale si è ampliata seguendo i trend di consumo. Tra bibite gassate e piatte, succhi e bevande alla frutta, bevande vegetali l’offerta si è accresciuta e diversificata. Il consumo pro-capite in Italia è circa 54 litri/anno; è il più basso in Europa, ma occorre considerare che il nostro Paese è il più forte consumatore di acque minerali in ambito europeo (fonte: Bevitalia, Annuario Bevande Analcoliche, Annuario 2023-2024).

LE BIBITE GASSATE RAPPRESENTANO
IL COMPARTO DI MAGGIOR PESO

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Non solo cola e te

Nel comparto delle bibite gassate domina la cola che viene bevuta non solo fuori pasto, ma anche in alcune occasioni, dalla pizza allo spuntino, alle feste. È in aumento il consumo di aranciate grazie anche alla differenziazione fra tradizionale, amara, rossa, senza zuccheri. Aperitivi analcolici, chinotti, limonate, lemon-lime, gassose e spume, toniche e mixer sode, cedrate costituiscono il resto del comparto. Fra le bibite lisce il tè freddo è il principale prodotto, nonché il più bevuto dopo la cola. Di contorno ci sono tisane e caffè freddi, acqua di cocco, aloe drink. L’ultimo introdotto sul mercato è il Cold Brew Coffee, caffè freddo ottenuto con un metodo di estrazione a freddo.

A influire sul mercato, in ripresa nel canale del fuori casa grazie al ritorno del turismo e alle ondate di caldo, sono alcune tendenze. In primis, l’attenzione alla salute e al benessere che spinge i consumatori a cercare alternative analcoliche o con basso contenuto di alcol. La ricerca della sostenibilità, altra tendenza consolidata, orienta la scelta verso bevande con ingredienti naturali, biologici e provenienti da filiere sostenibili che coniugano il buono con il giusto e l’etico.

Grazie all’evoluzione dei processi produttivi sono disponibili prodotti che conservano il gusto della frutta, senza aggiungere coloranti e conservanti e con pochi zuccheri o nessuno. Opzione, quest’ultima, con un appeal crescente che ha indotto l’industria a sviluppare un range sempre più ampio di bibite senza zucchero. Nella ricerca della sostenibilità rientra anche la predilezione verso packaging a basso impatto ambientale.

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DAL 2008 A OGGI IL CONTENUTO
DI ZUCCHERO È DIMINUITO DEL 41%

Scelte green

Nelle confezioni di bevande analcoliche domina il Pet. Riciclato o con un peso minore rispetto al passato, rappresenta circa i tre-quarti del totale dei volumi di vendita (fonte: Bevitalia, Annuario Bevande Analcoliche, Annuario 2023-2024). Da luglio di quest’anno, in base alla direttiva europea sulla plastica monouso, le bottiglie in Pet devono avere il tappo che non si stacca dall’anello di chiusura, il cosiddetto “tethered cap”, per ridurre l’inquinamento ambientale. Dopo il Pet viene l’alluminio. Secondo uno studio del Resource Recycling Systems (RRS) le lattine in alluminio sono il packaging più riciclato al mondo fra quelli per bevande. Il vetro, invece, è impiegato ormai solo per le confezioni monodose di prodotti premium e bio, per aperitivi analcolici nella Gdo e per bibite e succhi di frutta nel canale Ho.re.ca.

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A livello gustativo è costante la ricerca, da parte delle aziende, di novità da proporre al consumatore. Nel segmento delle mixer sode, ad esempio, sono stati creati gusti pensati ad hoc per la miscelazione. In questi ultimi anni per ampliare l’offerta dei tè freddi, bevanda sempre leader nella scelta del consumatore di ogni età, sono state inserite referenze, speciali e inusuali fino a ieri, con erbe, fiori e frutti, anche esotici.

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GLI ITALIANI SONO AMANTI DI TONICHE,
CHINOTTI, GASSOSE E SPUME

È aumentata la richiesta di bevande che, oltre a dissetare, offrono un beneficio funzionale per la salute. Con il loro contenuto arricchito con vitamine, minerali, antiossidanti, probiotici o ingredienti botanici aiutano a migliorare la digestione o il sonno, ad aumentare l’energia o a ridurre lo stress. Fra le bevande vegetali, accanto a quella tradizionale a base di soia, hanno conquistato il favore dei consumatori le referenze a base di mandorla, riso, cocco e avena per tutte le occasioni della giornata.

NELLA RICERCA DI NOVITÀ SI TENDE
A SCEGLIERE INGREDIENTI LOCALI
E SOSTENIBILI

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Le acque addizionate sono destinate a crescere, nonostante siano ancora rivolte a una nicchia di consumatori, Si tratta di acque aromatizzate oppure arricchite con vitamine, proteine, sali minerali e addirittura acido ialuronico. Al fattore dissetante uniscono funzioni benefiche, da quella depurativa a quella rigenerante; un aspetto molto apprezzato soprattutto dalle donne.

FRA LE BIBITE FUNZIONALI LE ACQUE
ARRICCHITE SONO UN’INNOVAZIONE

A cura di Federica Serva

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