Tendenze

Target superato

Nella raccolta di carta e cartone l’Italia è avanti e nel riciclo ha già oltrepassato l’obiettivo vincolante indicato dall’Unione Europea

Tra confezioni per il consumo e l’asporto di cibi e bevande, scatole per gli acquisti, pacchi per le consegne a domicilio crescono i rifiuti da imballaggi. Carta e cartone rappresentano la voce principale. Secondo Eurostat degli 84,3 milioni di tonnellate di rifiuti prodotti in Europa nel 2021 (+4,8 milioni di tonnellate rispetto all’anno
precedente) il 40,3 per cento è costituito da carta e cartone. Seguono la plastica con il 19 per cento, il vetro con il 18,5 per cento, il legno con il 17,1 per cento e il metallo con 4,9 per cento.

STRATEGIE DA SEGUIRE

Ridurre a monte gli imballaggi è una priorità per l’Unione Europea, come dimostra il Regolamento divenuto legge pur con la lentezza del cammino parlamentare e della definizione delle regole. Riutilizzare, riciclare e recuperare sono le altre azioni da attuare per alleggerire l’impatto degli imballaggi sull’ambiente. Per Eurostat l’Italia nel 2021 ha riciclato il 72,9 per cento dei rifiuti da imballaggi, ponendosi al quarto posto dopo Belgio, Olanda e Lussemburgo che hanno però prodotto meno rifiuti pro capite rispetto alla media italiana.

Il nostro Paese nella raccolta e nel riciclo della carta e del cartone dimostra un comportamento particolarmente virtuoso. In base al 29º Rapporto annuale di Comieco, Comitato nazionale per la raccolta e il recupero degli imballaggi cellulosici, nel 2023 la raccolta differenziata di carta e cartone è aumentata di quasi il 3 per cento, superando la quota record di oltre 3,7 milioni di tonnellate. La crescita si riflette anche sul tasso di riciclo degli imballaggi cellulosici, 92,3 per cento, percentuale in anticipo di sette anni sull’obiettivo vincolante dell’85 per cento entro il 2030 fissato dall’Unione Europea.

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Altro dato di rilievo è la media di conferimento dei rifiuti pro capite di 64 kg, mai raggiunta in passato. Al risultato ha contribuito l’avanzamento del Sud salito a 50 kg, mentre cinque anni fa era sotto i 40 kg. Emilia-Romagna, Toscana e Sardegna sono rimaste alla guida delle rispettive macroaree e la prima si distingue come regione con la migliore resa pro capite (93,2 kg).

NUOVE SFIDE

Al di là dei risultati ottenuti Comieco guarda al futuro. “Stimiamo che la raccolta differenziata di carta e cartone
abbia ancora un potenziale di 700mila tonnellate/anno, di cui oltre 400mila al Sud” sostiene Carlo Montalbetti, Direttore generale Comieco. “Per intercettarle stiamo lavorando con un piano di supporto ai Comuni del Meridione che prevede un investimento di 3,5 milioni di euro. A questo si aggiunge un ulteriore aumento della capacità di trattamento dei rifiuti cartacei a fronte degli investimenti sull’impiantistica generati dai cofinanziamenti del PNRR”.

A cura di Maria Meneghetti

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