PIÙ FRUTTA meno zucchero
Nei menu dei locali pubblici i succhi di frutta sono una presenza “storica”. Il favore verso prodotti low sugar ha impattato però sul loro consumo, come su quello di nettari e bevande di frutta. Il desiderio di ridurre l’apporto di zuccheri e calorie, nonché l’aumento dei costi, hanno inciso in negativo su questo segmento di mercato composto da una moltitudine di prodotti che si distinguono per la percentuale differente di frutta.
sono di moda le spremute arricchite
con ingredienti funzionali come probiotici,
zenzero, curcuma o spirulina
A essere i preferiti oggi sono i succhi di frutta, senza zuccheri aggiunti e con un maggior contenuto di polpa, e succhi che combinano frutta e verdura offrendo così più nutrienti e vitamine. Piacciono anche i succhi freschi e artigianali che le gelaterie possono proporre puntando a varietà esotiche e verdure, come carota, pomodoro e barbabietola.
Carico di vitamine
La preparazione di spremute di agrumi, fresche e salutari, direttamente davanti al cliente incontra sempre più favore nei bar, nei chioschi e nei fast food. Se arancia, limone, pompelmo e lime sono i gusti più popolari, mango, ananas, papaya e kiwi sono i frutti esotici maggiormente richiesti. Oltre al consumo abituale, le spremute possono essere impiegate per realizzare cocktail allettanti. E l’abbinamento con verdure e spezie attira sempre più i consumatori curiosi di provare nuove esperienze.
