Affari di famiglia
L’ultima edizione della guida ai locali storici d’Italia punta sulle storie e sulle tradizioni tramandate di generazione in generazione

Caffè, pasticcerie e ristoranti d’epoca con i loro ambienti sofisticati e antichi sono solo la punta dell’iceberg dell’industria dell’ospitalità del nostro Paese che nasconde un sommerso di storie e tradizioni da esplorare. Proprio con l’intento di far conoscere questi racconti è stata realizzata la 46esima edizione della “Guida ai Locali storici d’Italia”. Con dieci nuovi ingressi sono più di duecento le attività citate che, grazie ai fondatori e ai successori, rappresentano la continuità delle usanze mantenute intatte nel tempo.
Conoscere le tradizioni familiari è fondamentale per arrivare all’eccellenza poiché questi dettagli garantiscono la qualità e contribuiscono a preservare l’autenticità delle pratiche culinarie. Molti dei prodotti tipici delle diverse regioni, infatti, sono arrivati fino a oggi grazie al lavoro e alla passione di chi ha voluto mantenere vive le proprie radici.
Quando ciò accade si crea un legame speciale anche con la clientela che diventa così parte di una bellissima storia condivisa.
I CRITERI
Perché un locale possa essere considerato storico deve rispecchiare alcuni criteri di base stabiliti dall’Associazione.
- Almeno settant’anni di esercizio.
- Conservazione di ambienti e arredi originali (o che testimonino le origini del locale).
- Possedimento di cimeli, ricordi e documentazione storica sugli avvenimenti e sulle frequentazioni illustri.
LA GUIDA, SCRITTA SIA IN ITALIANO SIA IN INGLESE,
È DISPONIBILE IN TUTTI I LOCALI STORICI
CHE FANNO PARTE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE
OPPURE PUÒ ESSERE RICHIESTA
DIRETTAMENTE ALL’ASSOCIAZIONE

Il desiderio del suo fondatore, Antonio Pedrocchi di origine bergamasca, era aprire nel 1831 “il caffè più bello della terra”. Nel 1891, alla sua morte, il locale viene lasciato al Comune di Padova e ai suoi concittadini. Per sei generazioni, invece, la Pasticceria Pansa di Amalfi è stata guidata dall’omonima famiglia che da due secoli tramanda l’autentica tradizione della Costiera.

METÀ DEI LOCALI STORICI D’ITALIA
È GUIDATO DALLA STESSA FAMIGLIA
DA DUE O PIÙ GENERAZIONI.
ALCUNI ARRIVANO ANCHE
A DIECI GENERAZIONI
Oltre alle schede dedicate a ogni singolo locale, la guida è arricchita con alcuni capitoli che mettono in evidenza i principali primati.
Ad esempio, con sette generazioni alle spalle spiccano il Gran Caffè Renzelli di Cosenza, il Caffè Ussaro di Pisa, la Grapperia Nardini di Bassano del Grappa e la Confetteria Romanengo di Genova.
Invece i più copiati nel mondo sono il Caffè Florian di Venezia, il Caffè Greco di Roma e il Cova di Milano.
Una misteriosa scala a chiocciola conduce in una stanza con archi e travi originali dove si possono scoprire opere e scritti del poeta Giosuè Carducci. L’omonimo caffè di Verona, fondato e guidato dalla stessa famiglia da quattro generazioni, è stato rinnovato nel 2023 con arredi originali recuperati. Nella guida, tra le curiosità, spicca l’ardua sfida e un periodo difficile da affrontare per i titolari del Bar Pasticceria Grigolon di Mondovì (Cuneo), infatti inizialmente venivano prodotte solo sette brioches al giorno per mancanza di clienti. Grazie alle innovazioni apportate dalle generazioni successive il locale è diventato un punto di riferimento.

IL CAFFÈ MULASSANO
E IL CAFFÈ AL BICERIN, ENTRAMBI
DI TORINO, SONO I PIÙ PICCOLI
LOCALI STORICI DEL MONDO
Da un antico documento ancora oggi esposto in copia nel locale risulta che il conte Cosimo Agostini aveva concesso “due botteghe con retrobottega… per tenersi a uso di caffè e biliardo”. E così è iniziata nel 1775 l’attività del Caffè Ussaro di Pisa. È gestito dalla stessa famiglia dal 1803 il Gran Caffè Renzelli di Cosenza, nato come sorbetteria e poi trasformato in fabbrica di caramelle, confetti e dolciumi. Ha conservato le radici culinarie della Calabria portando in tutto il mondo il sapore autentico dei suoi prodotti.

ARTE E LEGGENDA
Il Caffè Greco di Roma è la più grande galleria d’arte privata aperta al pubblico, esistente al mondo; qui hanno fatto sosta pensatori, artisti, letterati e patrioti del Risorgimento. E se un cardinale siede al Greco? La leggenda vuole che diventi Papa. Accadde a Gioacchino Pecci, divenuto Papa Leone XIII.