PuntoIT n°110 Maggio.Giugno 2022

76 / MAGG I O - G I UGNO 2022 CINQUANT’ANNI di sorrisi The Smiley Company li ha donati al mondo, anche tramite dolci, con il suo famoso simbolo di positività d i MARGHER I TA TREVES Soggetto da pasticceria Ogni anno si realizzano con il marchio Smiley oltre 15mila prodotti che spaziano dalla moda e dagli accessori alla bellezza, dalle decorazioni per la casa all’editoria, fino al cibo e alle bevande. In pasticceria la faccina gialla ispira torte di cake design, simpatici cake pop e soprattutto biscotti, ossia frolle al burro con ripieno di marmellata o di crema al cioccolato o alla nocciola oppure con decoro di pasta di zucchero. Era il 1972 quando tra le colonne del quotidiano France Soir comparve la faccina stilizzata di un volto umano sorridente a segnalare le buone notizie del giorno. L’idea era del giornalista Franklin Loufrani, anche se una prima versione dell’immagine pare fosse stata disegnata da Harvey Ball per una compagnia di assicurazioni americana. Franklin registrò il simbolo, divenuto nel tempo un’icona di positività e ottimismo, e avviò una licensing company, The Smiley Company. Nel 1997 il figlio Nicolas, dopo aver registrato il nome Smiley, ebbe l’intuizione di sviluppare le prime emoticon grafiche dando vita così a un nuovo linguaggio universale. Inoltre, pochi anni fa ha creato l’organizzazione no-profit Smiley Movement. Diverse sono le iniziative per celebrare il cinquantesimo dell’azienda a partire dalla pubblicazione del libro “Smiley: 50 Years of Good News”. Con il progetto “50For50” sono stati ideati cinquanta prodotti da collezione, in collaborazione con cinquanta marchi, da presentare in chiave pop-up all’interno di negozi e grandi magazzini. Inoltre, manifesti dello street artist André Saraiva hanno iniziato a tappezzare le principali città del mondo, come Parigi e Milano, per invitare le persone a prendersi del tempo per sorridere. “Take the time to smile” è lo slogan dell’azienda

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