PuntoIT n°110 Maggio.Giugno 2022

MAGG I O - G I UGNO 2022 / 189 Si mescolano i ritmi e la musica portati dai marinai che approdano nel porto della capitale argentina. La payada, poesia popolare in rima cantata e accompagnata da chitarra, e la habanera, danza di origine cubana, si trasformano nel ballo chiamato milonga che poi si mescola alla danza candombè, praticata dai discendenti degli schiavi africani in Uruguay. Fondamentale strumento per suonare il tango è il bandoneón, una specie di fisarmonica. La tipica formazione che accompagna il tango nelle sale da ballo agli inizi del Novecento è composta da pianoforte, violino e bandoneón; in questo periodo la danza inizia a diffondersi anche in Europa. Sono tre i tempi musicali che caratterizzano il tango argentino e a cui corrispondono tre tipi di ballo; il Tango in due quarti, la Milonga in quattro quarti e il Tango Vals in tre quarti. Il tango è un ballo intimo e totalmente libero, privo di coreografie predefinite da memorizzare ed è basato sull’improvvisazione, ispirata dal momento, dalla musica e dall’atmosfera. La coppia di ballerini deve essere in sintonia; l’uomo guida la donna che si lascia condurre in una specie di dialogo aperto e ascolto reciproco. Per comprendere l’essenza di questa danza sono sufficienti le parole di un ballerino argentino di origine italiana, considerato tra i più grandi, Miguel Angel Zotto. “Nessuna danza popolare raggiunge lo stesso livello di comunicazione tra i corpi; emozione, energia, respirazione, abbraccio, palpitazione. Un circolo virtuoso che consente poi l’improvvisazione”. “Il tango è un pensiero triste CHE SI BALLA” Enrique Santos Discépolo, musicista argentino Evoluzione musicale La musica del tango è in continua evoluzione. Nella seconda metà del Novecento rappresentante del “nuevo tango” è il musicista Astor Piazzolla che mescola alla musica tradizionale elementi di musica da camera e di improvvisazione jazz. Negli ultimi anni si è andato affermando il tango elettronico, ad esempio quello suonato da gruppi come i Gotan Project. Alain Bonnardeaux on Unsplash

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