MIG 2024 – I premi della 64a edizione
Il miglior gelato al pistacchio del mondo è quello di Vanessa Piantari. La giovanissima maestra gelatiera proprietaria del locale Al primo bacio di Camponogara (Ve) si è aggiudicata la 54a Coppa d’Oro della Mig, che quest’anno era incentrata sul gusto pistacchio a base latte. Ad essere premiata è stata la semplicità: Vanessa ha realizzato un pistacchio tradizionale, partendo dai frutti secchi della pianta più tipica di Bronte.
Sul podio della Coppa d’Oro ci sono anche Daniele Dall’Antonia della gelateria Nonno Piero ad Albignasego (Pd), che ha conquistato il secondo posto, e Marco Dall’Acqua, della gelateria Dassie di Istrana (Tv), al terzo posto. Seguono nella classifica Davide Bonaventura della gelateria Dassie Vero Gelato di Montebelluna (Tv) in ex aequo con Thomas Infanti della gelateria Antiche tentazioni, di Padova. A Bonaventura è stato conferito anche il premio Creatività.
In questa edizione, la Mostra ha proposto ai visitatori il Percorso del Gusto, in cui si sono cimentati 24 chef gelatieri provenienti dall’Italia e dal mondo, con le loro creazioni. La giuria del pubblico ha votato come miglior gelato del Percorso del gusto la crema di limone di Luca Pannozzo, Sestri Levante (Ge). Secondo posto per il sorbetto alla birra Altavia di Martina Francesconi (Ge) davanti al riso e tè di gelsomino di Gu Xiao Jing (Cina), che è risultata anche la più giovane gelatiera in concorso.
MIG è anche scienza e ricerca e ha proposto in questa edizione soluzioni all’avanguardia per la gelateria. Il premio MIG Green 2024 per l’innovazione più sostenibile in gelateria è andato all’IRIB – Istituto per la ricerca e l’innovazione biomedica del CNR. “Per la continua ricerca di soluzioni innovative, allo stesso tempo sostenibili e salutistiche – così si legge nella motivazione – e il grande supporto nel loro trasferimento tecnologico al mondo produttivo con conseguente impatto positivo sulla salute delle persone e dell’ambiente”.
A ritirare il premio Domenico Nuzzo, ricercatore del CNR.
MIG da qualche anno è anche legame profondo tra Dolomiti e la Sicilia, connubio che si è celebrato con il contest della granita. La miglior granita alla fine è risultata quella di Chiara Saffioti, con il gusto Mela Stregata che ha conquistato i giudici con il suo sapore spettacolare. Secondo posto per il giapponese Satoshi Takada, terzo gradino del podio per Fabio Marasti.