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Nuovi volti, nuove referenze, sostenibilità: il Sigep 2023 di Italia Zuccheri

Paolo Griffa e Stefano Guizzetti sono i nuovi brand ambassador Infundo presentati durante il Sigep 2023: pastry chef stellato il primo, talentuoso e creativo gelatiere il secondo, racconteranno l’expertise dei prodotti Infundo, la gamma di Italia Zuccheri dedicata ai professionisti, attraverso il loro talento e il know how che li contraddistingue. I nuovi volti hanno preso parte a show cooking e demo, rappresentative delle peculiarità e potenzialità delle referenze in gamma; un ricco calendario di cinque giornate che ha visto protagonisti ambassador del calibro di Luigi Biasetto, Gianluca Fusto, Fabrizio Fiorani, Giacomo Besuschio e Federica Russo.

Il Sigep 2023 è stato anche teatro del lancio di tre nuove referenze che andranno ad ampliare la gamma Infundo: Extra Crescita, Extra Tempo e Carafin. La prima è una miscela innovativa a base di Zucchero Vagliato Fine ed enzimi in grado di aumentare lo sviluppo del lievitato e l’alveolatura. La seconda, anch’essa miscela di Vagliato Fine ed enzimi, prolunga la shelf life dei prodotti da forno fino a 12 settimane. I vantaggi sono molteplici: elevate performance di prodotto, facilità di utilizzo ed etichetta pulita trattandosi di miscele contenenti coadiuvanti naturali. Carafin Infundo è invece uno zucchero candito in polvere specifico per pasticceria e gelateria, che permette di realizzare prodotti colorati in maniera naturale e ricchi di sapore caramellato. Si tratta di tre nuove referenze studiate per elevare gli standard qualitativi delle creazioni di pasticceria in maniera naturale, offrendo la possibilità di realizzare dolci dall’etichetta pulita al 100%, a favore di un pubblico sempre più esigente in termini di clean label.

Protagonisti nello spazio della Choco Arena durante la manifestazione riminese, Italia Zuccheri e il Consorzio di tutela del Cioccolato di Modica hanno raccontato come nasce il Cioccolato di Modica IGP, il primo cioccolato in Europa ad aver avuto la denominazione IGP. Quello di Nostrano Infundo, il primo e unico zucchero grezzo di barbabietola, alternativa 100% italiana al grezzo di canna, e Cioccolato di Modica è un connubio tutto italiano garanzia di sostenibilità ed eccellenza.

Italia Zuccheri ha portato al Sigep anche i valori aziendali che gli sono propri, come agricoltura sostenibile e biologica, tutela dell’ambiente ed economia circolare, tutti aspetti che si impegna a rendere fattuali adottando misure a tutela delle api definendo delle fasce di rispetto fiorite attorno alle coltivazioni biologiche. Oltre a portare colore e profumo al paesaggio, questi fiori aiutano da un lato, a creare un ambiente favorevole per le api, e dall’altro sostengono la fertilità del suolo a lungo termine e assicurano l’allontanamento di alcuni parassiti che aggrediscono le bietole.

Un importante appuntamento si è svolto presso la Vision Plaza in compagnia di Angelo Gentili, Responsabile Legambiente Agricoltura, Claudio Gallerani, presidente COPROB – Italia Zuccheri e Andrea Segrè, Professore Ordinario Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentati Alma Master Studiorum – Università di Bologna. Al centro del dibattito l’economia circolare e lo sviluppo della filiera agroalimentare: Coprob – Italia Zuccheri ha raccontato la sua testimonianza come case history virtuosa. Oltre 2mila ettari di coltura dedicata alla coltivazione della barbabietola biologica, coltivazione resa possibile grazie al controllo efficiente di malerbe e funghi. Il caso COPROB è l’emblema di come una coltivazione biologica, sostenibile per l’ambiente e per l’economia sia fattiva e fattibile.

Obiettivi per il futuro? Far crescere lo zucchero italiano, andando di pari passo con la grande pasticceria e gelateria italiane, settori in continua evoluzione, sempre più sensibili a tematiche quali la sostenibilità e l’etichetta pulita. È questo l’auspicio promulgato da Claudio Gallerani: lo zucchero italiano, per rispondere in modo fattivo alle esigenze del mercato, può e deve crescere in maniera sostenibile adottando comportamenti sempre più virtuosi e rispettosi del ciclo ambientale. Ne è un esempio la coltura autunnale della barbabietola (di norma il ciclo di coltivazione della barbabietola ha inizio a gennaio e termina a settembre con la raccolta): un progetto che è quasi realtà, poiché si è passati dalla coltura di 400 ettari destinati alla barbabietola nel 2022 ai 600 ettari realizzati nel 2023, con un’ottima resa in termini di prodotto.

Per maggiori informazioni visita: www.infundo.it

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