Il gelato artigianale italiano celebrato al Palazzo Metternich di Vienna
Il gelato artigianale italiano è presente in Austria da oltre 150 anni. Qualche giorno fa è stato celebrato a Palazzo Metternich, sede dell’ambasciata d’Italia a Vienna, nel quale è stata tratteggiata la sua storia, a partire dalle valli dolomitiche. Presenti l’ambasciatore italiano Giovanni Pugliese, AGIA – Associazione Gelatieri Italiani in Austria con il presidente Silvio Molin Pradel, e Michele Dal Farra, presidente di Longarone Fiere Dolomiti, sede della MIG – Mostra Internazionale del Gelato Artigianale e di Artglace.
Il gelato, che arrivò in Austria grazie alla maestria dei gelatieri bellunesi, fece innamorare i sudditi dell’imperatore asburgico. Le fonti storiche dicono che gli abitanti delle Dolomiti, impegnati nel mercato del legname per la costruzione delle navi, dovettero reinventare il loro mestiere con l’avvento degli scafi di ferro. Era la metà dell’Ottocento. Diventarono dapprima venditori di mele cotte e caramellate, poi affinarono la tecnica e inventarono il gelato. Riuscivano a produrre il freddo, caricando la macchina con quattro parti di ghiaccio e una parte di sale, e poi giravano per le città austriache con i loro carretti. Oggi molte gelaterie in Austria portano nomi che richiamano l’origine bellunese e dolomitica, e rappresentano un esempio di made in Italy molto apprezzato.
Michele Dal Farra, presidente di Longarone Fiere Dolomiti, era presente all’incontro a Palazzo Metternich a Vienna e poi alla IITKAM, la Camera di Commercio Italia-Austria, in una mattinata in cui si è parlato di sinergie tra la fiera e i partner austriaci. Il presidente ha sottolineato come guardare a Nord, verso la Mitteleuropa, sia molto importante per Longarone Fiere, una struttura che è fonte di spunti e sinergie tra territori e imprese. La storia del gelato e dei gelatieri è una traccia da seguire per portare il know-how bellunese nel mondo.
Alla Itkam è stata proposta una degustazione di gelato artigianale, con prodotti a km0 italiani e austriaci ed è stata lanciata l’idea di abbinare il gelato a un determinato territorio, in quella che è stata definita “la liaison perfetta” tra il “dolce freddo” e il turismo. L’esperimento verrà proposto alla MIG dai partner austriaci incoraggiando a proseguire la costruzione della Strada Europea del Gelato Artigianale, un itinerario che promuove il gelato e i territori dove viene prodotto e consumato, con una guida digitale che elenca le gelaterie aderenti. “GELATOn the ROAD” è un itinerario nato a Longarone e riconosciuto anche dall’Ufficio di Venezia del Consiglio d’Europa: la strada è composta da 12 Paesi, Italia, Slovenia, Belgio, Grecia, Germania, Lussemburgo, Serbia, Croazia, Austria, Spagna, Polonia e Bulgaria, e diventa l’occasione perfetta per partnership e progetti commerciali.