Giornata Nazionale del Made in Italy 2025

Immaginate 30 miliardi di piatti di pasta, 56 miliardi di tazzine di caffè, quasi 1 miliardo di kg tra biscotti, fette biscottate, crackers e dolci come pandori, panettoni, colombe e 4 miliardi di tavolette di cioccolato. Nel Made in Italy che piace al mondo volano le eccellenze dell’alimentare italiano. Lo conferma Unione Italiana Food che, in occasione della seconda Giornata Nazionale del Made in Italy, il 15 aprile, ha reso noti i dati dell’export 2024 dei settori rappresentati dall’Associazione. Sono stati sfiorati infatti i 23 miliardi di euro, con una crescita superiore all’11% in valore. Il contributo risulta significativo tenendo conto che nel gennaio/dicembre 2024 il settore alimentare ha esportato beni per circa 57 miliardi di euro, di cui 23, pari a oltre il 40%, sono delle Aziende dei settori Unione Italiana Food. Germania, Francia, Stati Uniti, Regno Unito, Spagna e Polonia, attratti dalla qualità e autenticità della tradizione gastronomica italiana, si confermano i principali mercati di destinazione.
Secondo Unione Italiana Food, il successo del Made in Italy alimentare non si basa solo sulla qualità dei prodotti, ma anche sull’esperienza emotiva che genera. Il ricordo di un piatto gustato in Italia crea un legame con il prodotto, che spinge il consumatore internazionale a ricercarlo anche nel proprio Paese. Secondo le stime di Istat, sono oltre 250 milioni i turisti stranieri che nel 2024 hanno visitato l’Italia mentre un’indagine del Touring Club Italia rivela che 7 ristoratori italiani su 10 hanno riscontrato una crescita nella cultura enogastronomica degli ospiti internazionali, che risultano particolarmente interessati a conoscere la provenienza degli ingredienti, la storia e le tecniche di preparazione dei piatti che consumano.
In occasione della seconda edizione della Giornata Nazionale del Made in Italy, voluta dal MIMIT – Ministero delle Imprese e del Made in Italy, prosegue l’iniziativa di Unionfood per far conoscere il mondo dell’industria alimentare. Altre sette aziende associate aprono virtualmente le loro porte attraverso il racconto di alcuni creator e con questi brevi reportage, il pubblico potrà così scoprire alcune delle eccellenze della produzione alimentare e i processi produttivi che portano alla nascita di prodotti iconici del Made in Italy: Bauli per i lievitati da ricorrenza, Gruppo Casa Optima per i semilavorati per gelato, Menz & Gasser per le confetture, Orogel per i surgelati, Polli per le specialità sottolio e sottaceto, Sperlari per le caramelle e Zerbinati per le verdure di IV gamma.